Se aver capito quale ruolo ha l’architetto all’interno di un progetto (vedi l’articolo sugli step per ristrutturare casa) non vi ha comunque chiarito le idee su cosa effettivamente faccia un professionista per la gran parte del tempo, siete nel posto giusto. Se pensate che siamo inondati di disegni e cose bellissime h 24, purtroppo, anche.
Accade spesso infatti che, non solo che le persone non sappiano bene cos’è che materialmente faccia, ma che se ne sorprendano a fine cantiere, non immaginando la mole di lavoro anche tecnico e di coordinamento dietro ai disegni.
Credo che nemmeno questo post riuscirà mai a impedire tali sorprese o non conoscenze (sarebbe impossibile immaginare che tutti i miei interlocutori vadano a leggere tutto e sempre quello che la mia categoria scrive), ma a informare e a far comprendere questo complesso mondo ci provo sempre.
la mia giornata tipo
Provo a immaginare la giornata tipo. È una grande generalizzazione ovviamente, tutte le giornate sono diverse nella loro composizione. Non ho nessun turno fisso da rispettare, devo adeguarmi a ritmi/appuntamenti di terzi e la mia agenda si va componendo durante la settimana, di volta in volta. Ci sono giornate che passo completamente fuori, e altre totalmente al computer.
// prima mattina:
Risposte alle mail dei clienti
- il cliente A chiede cos’è la livellina inserita nel computo, se la ritengo necessaria e se sarà realizzata o meno;
- il cliente B ha finalmente trovato il parquet dei sogni, mi chiede che dimensioni di listoni sono più adatte al progetto, e se suggerirei più o meno nodi
- il cliente C vuole integrare nel progetto un brise-soleil esterno. Si può fare? Il Comune lo vieta? Quanto costerebbe?
Risposte alle mail di artigiani e imprese
- la prima impresa chiede posa e formato finale dei rivestimenti del bagno, a cui risponderò con disegni di posa e indicazioni tecniche come jolly, stuccature ecc.
- la seconda impresa mi chiede lo schema dell’impianto elettrico finale concordato con il cliente, per poter effettuare le tracce
- un artigiano mi chiede dei dettagli sulla realizzazione dell’arredo soggiorno. Il marmo è disponibile solo da 2 cm, e se voglio far tornare degli spessori devo capire dove portare i pannelli da 2.2 cm a 3 cm.
Se ho già disegni e i contenuti pronti riesco a soddisfare e rispondere a tutte le richieste. Spesso invece una mail può richiedere fino a un’oretta o oretta e mezza, sia per raccogliere i dati che per esigenze di comunicazione, quindi do delle priorità in base a urgenze e appuntamenti.
// seconda parte della mattinata
Sopralluoghi! Vado in cantiere e verifico cosa è stato effettuato e come. Vi è sempre qualche domanda da parte dell’impresa, perchè quando si demolisce o si agisce sul concreto vi è sempre una difformità o nuove problematiche da risolvere che era impossibile conoscere prima. Esempi:
- togliendo il vecchio rivestimento abbiamo più cm di abbondanza sui lati della doccia. Da dove voglio far partire il disegno di posa? A questo punto a destra potrebbe risultare completamente diverso, quindi bisogna porre attenzione.
- demolendo un vecchio controsoffitto, da rifare secondo nuovo disegno, è emersa una trave nascosta: bisogna quindi prendere le nuove misure e aggiornare il disegno appena torno al pc.
- due pareti non sono perfettamente a piombo, che significa non sono perfettamente dritte. Voglio aggiungere delle lavorazioni per correggerle, oppure voglio rimediare con la boiserie che andrà inserita dopo?
- l’idraulico mi dice che può intervenire settimana prossima, ma che ha bisogno di avere da parte dell’impresa dei tracciamenti effettuati. Do indicazioni all’impresa e concordo un giorno che vada bene a tutti per verificare insieme il percorso delle tubazioni.
// prima parte del pomeriggio
Tutte le novità connesse al cantiere devono essere comunicate e spiegate ai clienti o ai professionisti coinvolti: segue quindi mail con le comunicazioni più importanti. Tutte le figure che saranno coinvolte nelle prossime lavorazioni devono essere avvisate. Bisogna accordarsi perchè ad es. idraulico, impiantista, impresa edile e architetto siano presenti allo stesso istante al tracciamento dell’impianto idraulico e AC. Bisogna avvisare anche il Coordinatore della Sicurezza del nuovo ingresso in cantiere.
Non esiste solo il progetto creativo ma anche tutta la parte tecnica che serve a realizzarlo! Per progetti in corso o per i nuovi, c’è anche molto lavoro di preparazione in schede tecniche, capitolati, lettura e richiesta di preventivi, preparazione/consultazione pratiche eccetera.
Tutte le modifiche – anche minime – richieste dal cantiere vengono riportate anche nei disegni, e foto e disegni vengono archiviati per la cronistoria del cantiere. Il disegno di posa piastrelle è aggiornato, i nuovi passaggi impiantistici vengono segnati, l’ispessimento di quella parete viene riportato in pianta, il controsoffitto viene modificato dove serve. A volte subentra anche un secondo sopralluogo.
Anche in questo caso, alcune attività possono essere piccoli aggiornamenti brevi e veloci – che possono richiedere pochi minuti – come altre potrebbero richiedere un intero pomeriggio o essere spalmate più giorni. Anche per questo motivo non è possibile avere una scaletta fissa di impegni e progetti da smarcare, ma bisogna organizzare bene in base a priorità e velocità del compito da eseguire.
// parte finale del pomeriggio
La parte più piacevole, e altrettanto importante-delicata: il progetto. Si finisce di aggiornare il disegno progettuale, si ricerca la soluzione tecnica-estetica per permettere un ingresso più agevole, si ridisegna la scala in base alle nuove quote di cantiere; si approfondisce il disegno di arredo per la camera letto; si propongono nuovi colori e finiture ai clienti e così via… Anche in questo caso si tratta di una esemplificazione nel caso in cui l’aggiornamento o il disegno richiede poco tempo, ma spesso può richiedere più ore o giorni. A questi momenti si aggiungono anche gli incontri con i clienti, finalizzati a riunioni di aggiornamento progettuale, visualizzare e prendere scelte insieme. Quindi anche in questo caso, la tabella di marcia si va definendo volta per volta.
quindi in una settimana…
In una settimana eseguo dai 2 ai 4 sopralluoghi (che include anche le riunioni con clienti), spendo almeno 5 mezze giornate a rispondere a chiamate/mail di imprese e artigiani per risolvere nodi tecnici, fornire schede tecniche, disegni, nodi progettuali importanti al proseguo e anche rispondere a dubbi/necessità dei clienti; due/tre giornate sono dedicate all’aggiornamento progettuale, disegno e alle definizione estetiche, una o due giornate invece alle parti burocratiche (contatti col Comune, aggiornamenti pratiche, capitolati ecc.).
In tutto ciò va trovato del tempo anche per delle attività extra, meno ricorrenti ma necessarie, e che sommate portano via comunque tanto tempo:
- fare sopralluoghi, produrre preventivi e proposte per nuovi lavori
- contattare showroom per aggiornarsi sugli ultimi prodotti o richiedere dei prezzi o campioni
- aggiornamento professionale, letture, riviste, corsi, imparare/migliorare l’uso di softare
- gestione economica/pratica della propria attività, tasse e altre cose brutte
- attività social/pubblicazioni/pubblicità, gestione del sito e di questo spazio
e gli appuntamenti?
Dico sempre ai miei clienti: quando mi contattate per un appuntamento, considerate sempre di farlo per la settimana successiva! La settimana in corso infatti spesso è super piena di appuntamenti o impegni da portare avanti, dato che si va “definendo” volta per volta, in base ai feedback di tutti e al proseguo di cantiere. La settimana dopo invece è più libera, deve ancora “essere scritta” e può esserci al massimo un impegno pregresso con un altro cliente o un incontro in Comune.
Può capitare di avere sempre il momento di buco nella settimana in corso, ma considerate sempre che quando chiamate, in corso c’è già tanta carne al fuoco!
Inoltre se devo preparare un aggiornamento di progetto, degli elaborati, devo aver tempo di prepararli e inserirli nel corso della settimana.
la parte progettuale…
Come avrete capito, non sto – purtroppo! – 10 ore al giorno su disegni, matite e colori. La mia professione come molti ricordano è sia tecnica che estetica, sia scientifica che umanistica. Sono tante le responsabilità, tante le persone da orchestrare e gestire e far collaborare, tanti i conti economici e dettagli tecnici da far tornare.
È un bellissimo lavoro, perchè vario e mai noioso, ma sicuramente la mole di lavoro è sempre sottostimata o poco conosciuta.