MCO – part 2

Villetta multifamiliare immersa nel verde, con tre piani complessivi e una gigantesca serra: ogni piano verrà personalizzato in base allo stile e alle necessità del futuro proprietario.
Siamo quindi alla parte nr. 2 di questo progetto: il piano terra è destinato alla figlia e al compagno, entrambi amanti di un'estetica semplice, elegante e affine al mondo industrial.

anno

location

mq

cliente

MCO – part 2

Villetta multifamiliare immersa nel verde, con tre piani complessivi e una gigantesca serra: ogni piano verrà personalizzato in base allo stile e alle necessità del futuro proprietario.
Siamo quindi alla parte nr. 2 di questo progetto: il piano terra è destinato alla figlia e al compagno, entrambi amanti di un'estetica semplice, elegante e affine al mondo industrial.

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Per rendere possibile la suddivisione dell’immobile in tre appartamenti differenti, sono stati ricavati nuovi volumi con interventi puntuali e nel rispetto dell’esistente, fra cui un nuovo corpo scala. Il cantiere è stato gestito dall’arch. Cappellini, con cui sono stati definiti gli interventi estetici esterni (vedi part 1). Lo studio invece ha poi curato personalmente nel dettaglio l’armonizzazione e la definizione degli interni con le clienti.

In questa seconda parte vedremo in dettaglio il piano terra; alcune foto sono state scattate da Costantino Bedin, a scopi promozionali per Cosentino, uno dei brand coinvolti.

pianta del piano terra
Virginia Lorello architetto

L’ingresso

Dal corpo a vetri principale si accede al pianerottolo di ingresso, con la scala che collega i tre piani. Colori chiari fanno da legame all’estetica degli appartamenti, ognuno dei quali sarà caratterizzato in maniera differente in base a chi vi abita e alla sua personalità.

Il soggiorno con camino e boiserie

Entriamo al piano terra, l’appartamento della giovane coppia.

L’ingresso dà direttamente sul locale soggiorno, dove la boiserie guida dolcemente dalla porta d’ingresso al resto del living, definendo anche lo spazio fra camino e zona tv. I suoi volumi sono stati accuratamente disegnati non solo a scopi estetici, ma per nascondere diversi impianti e minimizzarne l’impatto.

Nell’appartamento sono stati adottati diversi accorgimenti tecnici e progettuali per far fronte alla necessità estetica di armonia e continuità. Ad esempio la pietra di rivestimento del camino è la stessa del piano cucina e dei rivestimenti bagno; per ottenere l’omogeneità è stato scelto uno dei rivestimenti dekton di Cosentino, disponibile in diversi spessori e trattamenti tecnologici – ignifugo, antimacchia, antisdrucciolo.
L’essenza legno presente è un rovere verniciato appositamente nella stessa tonalità mandorlata del parquet. Dato che è un elemento naturale, sempre mutevole nelle venature e nei dettagli, le superfici risultano comunque movimentate e mai piatte.

La cucina open space

La cucina, connessa al soggiorno, è ben definita spazialmente e prospetta tramite due aperture sull’esterno e sulla serra. La zona cottura è costituita dall’isola con la zona break, su cui è presente una bellissima cappa che enfatizza il confine col soggiorno. Alle sue spalle, le colonne frigo e dispensa incorniciano la vista sull’esterno, impattando in modo delicato sullo sfondo grazie al loro colore chiaro. L’imbotte costituito dal fianco degli arredi, è stato rivestito in rovere per enfatizzare lo sguardo verso il bellissimo paesaggio esterno.
Rovere, bianco e pietra sono infatti i tre delicati elementi su cui l’intera composizione gioca per dare armonia, veicolare lo sguardo e stabilire un ritmo.

La gola in rovere, la finitura delle coste delle mensole, le spalle dei pannelli in rovere giocano a rimarcare volumi e percorsi visivi come linee sullo spazio, aiutate dal contrasto con il colore chiaro degli arredi.

ph. di Costantino Bedin
ph. di Costantino Bedin
ph. di Costantino Bedin

Il bagno

Come anticipato, uno degli obiettivi di progetto è stato quello di restituire armonia e continuità visiva in tutto l’appartamento. La coppia prediligeva soluzioni dai colori neutri e poco saturi, per cui è stato necessario giocare con la gamma dei neutri e soprattutto riproporre le stesse tonalità con le minime variazioni. Ritroviamo quindi la stessa pietra dell’isola e del camino, e la stessa essenza legno riscontrata in precedenza.
A livello planimetrico la sfida è stata quella di integrare nello spazio disponibile sia il corpo vasca che il corpo doccia – soprattutto restituendogli una gradevolezza estetica nonchè continuità di volumi. Le altezze dell’arredo bagno e della zona lavabo sono state quindi studiate perchè a livello ergonomico fossero compatibili con un gioco di piani e disegno di arredo in continuità con la vasca, sembrano quasi un volume unico scolpito per l’occasione.

Il parquet della casa prosegue fino alla finestra, e la zona doccia e sanitari viene definita e rivestita dal dekton, antisdrucciolo e a bassi spessori.

ph. di Costantino Bedin
ph. di Costantino Bedin
ph. di Costantino Bedin
ph. di Costantino Bedin

la camera letto

Il volume della camera letto è stato ricavato chiudendo un preesistente porticato esterno con struttura lignea. La copertura è stata mantenuta e ripitturata bianco, come gran parte del locale. L’abbondante presenza di bianco ha concesso di giocare con toni più forti e scuri, senza snaturare l’armonia e la luminosità del progetto. Alla struttura scura dell’arredo letto con testiera e comodini integrati, fa da sfondo una fascia di pittura grigio scura che prosegue sino all’apertura finestrata.