MCO – part 1
anno
2021
location
Mariano Comense (CO)
mq
120
cliente
privato
MCO – part 1
anno
2021
location
Mariano Comense (CO)
mq
120
cliente
privato
Per rendere possibile la suddivisione dell’immobile in tre appartamenti differenti, sono stati ricavati nuovi volumi con interventi puntuali e nel rispetto dell’esistente, fra cui un nuovo corpo scala. Il cantiere è stato gestito dall’arch. Cappellini, con cui sono stati definiti gli interventi estetici esterni. Lo studio invece ha poi curato personalmente nel dettaglio l’armonizzazione e la definizione degli interni con le clienti.
Gli esterni
La villetta presenta un piano primo sottotetto – che vedremo nelle immagini a seguire, un piano terra molto più ampio a cui è stato aggiunto il volume-camera letto (nella foto sottostante sulla sx), e un seminterrato con annesso garage a cui si accede da una rampa sempre sulla sx. Dal corpo vetrato al centro, al piano terra, si accede alla scala comune e quindi ai tre appartamenti, mentre solo internamente dal piano primo e terra è possibile accedere alla vasta e godibilissima serra – in foto a dx.
Sono stati installati nuovi serramenti a taglio termico, dal profilo lineare e contemporaneo di colore scuro, e tutta la lattoneria (grondaie, pluviali, profili metallici ecc.) è stata verniciata con il medesimo codice colore RAL, in modo da ottenere nel modo più semplice coerenza e linearità. Il colore chiaro delle pareti permette al cappotto termico prestazioni maggiori in termini di isolamento, ed enfatizza i toni scuri degli elementi tecnici. Tutto intorno una rigogliosa vegetazione, fra cui spiccano le canne di bamboo.
il piano primo: la cucina
L’appartamento del primo piano si apre su un ingresso in continuità col soggiorno, che piega poi su un angolo cucina che dà direttamente sul balconcino interno alla serra. La cucina è lineare, pratica, pulita in ogni suo dettaglio: accoglie tutte le funzioni richieste, è luminosa grazie al bianco delle ante e la sua profondità viene enfatizzata dal gioco di venature. Dettagli di ante con angoli a 45°, gli inserti legno, la maniglia fresata che interrompe l’alternanza di ante e il disegno di insieme restituiscono un carattere ricercato, dal sapore artigianale e sartoriale.
il bagno
Lo stesso approccio sartoriale è stato adottato per l’arredo bagno, dove la medesima laccatura in bianco e la stessa essenza in rovere leggermente scurito, si alternano per continuare il gioco di contrasti. Fra i piani materici in rovere si frappongono così cassetti con angolo a 45°, come i cassettoni sottostanti che fungono anche da basamento visivo.
Nel locale, già fortemente caratterizzato dalla presenza del vetrocemento esistente e del sottotetto inclinato con un bellissimo lucernario, abbiamo giocato con la semplicissima alternanza di due piastrelle di diversa tonalità, in modo che l’effetto globale risulti riposante ed elegante.
la camera
Anche la camera è fortemente caratterizzata dal tetto a falda – con struttura lignea a vista in questo caso, dipinta di bianco – e dal lucernario che favorisce un notevole apporto di luce. Un armadio in rovere, in continuità con gli arredi cucina e bagno, fa da quinta sullo sfondo e bilancia la luminosità del soffitto e delle pareti. In questo contesto, seppur moderno, non poteva trovare miglior posto un’antica toeletta di famiglia, fungendo da collante fra il “prima” e questa nuova reinterpretazione leggermente rustica e accogliente.