casa BVM

Con la semplice demolizione di due muri, è stato possibile rivedere completamente la distribuzione interna. Le scelte progettuali hanno infatti puntato a rendere più luminosi e otticamente più grandi tutti gli ambienti, originariamente bui e poco spaziosi. Le forme arrotondate rendono più fluide le zone di passaggio e i quattro materiali adoperati – ottone, laccato, quarzo e rovere – seguono un ritmo compositivo e dei rapporti geometrici ben precisi per restituire armonia.

anno

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casa BVM

Con la semplice demolizione di due muri, è stato possibile rivedere completamente la distribuzione interna. Le scelte progettuali hanno infatti puntato a rendere più luminosi e otticamente più grandi tutti gli ambienti, originariamente bui e poco spaziosi. Le forme arrotondate rendono più fluide le zone di passaggio e i quattro materiali adoperati – ottone, laccato, quarzo e rovere – seguono un ritmo compositivo e dei rapporti geometrici ben precisi per restituire armonia.

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Questo progetto ha previsto il rifacimento del piano principale di una villetta nella provincia di Monza e Brianza: protagonisti la zona living e cucina, gli ambienti più vissuti dalla famiglia.

BVM house-assonometria
il piano terra in assonometria

Grazie alla demolizione dei due muri che definivano lo spazio cucina, è stato possibile rivedere completamente la percezione e le funzioni dell’intero piano. Le scelte progettuali hanno infatti puntato a rendere più luminosi, funzionali e otticamente più grandi tutti gli ambienti, originariamente bui, poco spaziosi e poco pratici. Com’è possibile dedurre dall’assonometria, ogni elemento fa parte di un ritmo compositivo ben preciso, calibrato e nulla è stato lasciato al caso. Il disegno su misura aiuta a gestire al meglio ogni dettaglio.

L’ingresso

Questo spazio è stato visivamente ampliato e slanciato grazie al gioco di volumi, al disegno delle linee verticali e all’utilizzo di illuminazione indiretta. Un arredo svuota-tasche con pensili nasconde alla vista il quadro elettrico e altri elementi tecnici. Dal lato opposto una parete in arredo, apribile per il deposito cappotti, lo divide dalla zona cucina.

La cucina

È il nucleo principale del piano, reso indipendente quando serve da una porta a vetri. Come anticipato, l’armadio che la separa dall’ingresso, è aperto/apribile su entrambi i prospetti. Il piano cucina e il piano snack sono rivestiti da una pietra in quarzo, con dettagli in perla e pietre a scaglie con riflessi oro che ben si accorda con l’ottone dello schienale e il rovere mielato.

Il bagno

In 2,2 mq, bagno per gli ospiti e ripostiglio per il piano. Lo spazio è stato studiato e disegnato al millimetro, per ottenere il massimo dell’ottimizzazione. La composizione, insieme alla definizione dei dettagli e alla scelta dei colori, restituisce equilibrio e razionalità.

Il soggiorno

Pochi elementi, ben studiati, sospesi e svuotati, rendono più luminoso e leggero l’ambiente del soggiorno. Il disegno su misura fa da regista per l’intera composizione e non lascia nulla al caso. L’ottone si presenta in piccole fasce, per bordare i pannelli in rovere, il parapetto minimal, per impreziosire uno dei quadri dei clienti e illuminare l’ambiente.


Com’era

Il precedente assetto – foto in bianco e nero – non valorizzava la doppia esposizione della casa su giardini privati e rendeva scomodo il passaggio fra i locali, che apparivano estremamente piccoli e poco funzionali.